Metti che un giorno di un pigro mese di Marzo, un gruppo di allievi e due docenti si propongano di attivarsi in un esperimento rivolto a dimostrare che esiste una “poetica della Fisica”. E metti pure che si impegnino a rappresentare questo esercizio in un racconto, di due ragazzi come noi, avversi allo studio dello Fisica, che invece si ritroveranno a vivere una storia fantastica di vita e sentimenti e che potranno affrontare e risolvere tante difficoltà proprio grazie alle loro conoscenze. Aggiungi, poi, che tanto si possa sintetizzare in una pubblicazione, come fosse una manciata di leggerezza e che tanto si sia presentato, sabato 10 nei locali del Liceo di Roccella dove ci siamo ritrovati per omaggiare il libro “Per un pugno di Fisica” di Rosario Scaffidi e Pietro Velonà, docenti coautori, insieme agli studenti: Alessia Capocasale, Giada Rullo, Alessia Cavallaro, Sharon Placanica, Jolanda Ferraro, Daisy Pazzano, Simona Graziani, Luana Modafferi, Alessia Lazzaro, Roberta Milazzo e Alessia Minnella.
Alla presenza del sindaco Giuseppe Certomà, di docenti e allievi della scuola, della dirigente Maria Rosaria Russo, gli autori hanno presentato il lavoro, nell’aula magna dell’istituto di Roccella, e hanno esplicitato le emozioni e le fasi che hanno caratterizzato tale esperienza. Anche i professori Scaffidi e Velonà, visibilmente emozionati, non hanno mancato di esprimere la loro soddisfazione per l’esito raggiunto ed hanno aggiunto che all’inizio l’idea era ben meno pretenziosa. Il merito è stato, certo, dell’entusiasmo e della creatività inesauribile che caratterizza gli studenti ma anche per la determinazione a l’assoluta fiducia che i docenti hanno saputo impiegare anche” nei momenti in cui tutto sembrava complicarsi”.
La presentazione del libro, presto avverrà anche nella nostra scuola, a Gioiosa.
Luca Albanese